Ticino e Grigioni

Grigioni, corrente elettrica meno cara nel 2025

A Coira le tariffe scendono dell’8,5%, nel Moesano anche del 25% - Sgravio reso possibile dal calo dei prezzi di approvvigionamento sul mercato libero dell’elettricità

  • 27 agosto, 20:26
  • 28 agosto, 00:39
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GRIGIONI SERA del 27.08.2024 - Tariffe meno care in terra retica: il servizio di Patrick Colombo

RSI Info 27.08.2024, 20:16

  • Keystone
Di: GRIGIONI SERA/RSI Info 

Dopo due anni di rincari vertiginosi dell’elettricità, anche nei Grigioni c’è grande attesa per l’imminente ufficializzazione delle tariffe energetiche per il 2025. A livello nazionale è prevista una riduzione media dei prezzi dell’8%. In alcune realtà come Coira, sono già tuttavia certi i minori costi a carico di aziende ed economie domestiche per l’uso della corrente elettrica.

“L’anno prossimo le tariffe applicate ai clienti privati saranno decisamente più basse rispetto a quelle attuali”, fa sapere Georg Putzi, responsabile Mercato ed Energia di IBC, le aziende industriali di Coira. Si parla di una riduzione dell’8,5% circa dei prezzi. Per una famiglia residente in un’abitazione di cinque locali con un consumo annuo di 4500 kilowattora, la bolletta si attesterà poco sotto i 1300 franchi. Il risparmio sarà di quasi 120 franchi.

Dopo due anni in cui i rincari delle tariffe hanno sfiorato complessivamente il 40%, lo sgravio per il 2025 è reso possibile dalla netta discesa dei prezzi di approvvigionamento sul mercato libero dell’elettricità, dove - sottolinea Putzi - le turbolenze generate dalla guerra in Ucraina sono state sostanzialmente superate.

Una mano l’hanno data anche le condizioni meteorologiche. Le abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi hanno infatti permesso alle turbine dell’azienda idroelettrica di Coira di girare a pieno ritmo. Un vettore che assicura il 75% della produzione di Coira.

Dopo il primato di produzione raggiunto quest’anno dalla centrale idroelettrica Sand, per il futuro IBC punta a rafforzare lo sfruttamento delle acque della Plessur, affluente del Reno che nasce nel comune di Arosa. L’azienda, spiega Putzi, continuerà a investire anche in altre energie rinnovabili e nel giro di cinque anni confida di inaugurare un impianto di biogas. Dalla diversificazione passano infatti sia la sicurezza dell’approvvigionamento energetico sia la stabilizzazione dei prezzi.

Tariffe in discesa: tutti contenti, soprattutto nel Moesano

Repower, il più grosso operatore nei Grigioni, non ha ancora rivelato le sue tariffe. La comunicazione ufficiale è prevista per fine mese. Ha già tuttavia annunciato lievi riduzioni di prezzo fino a un massimo di 30 franchi annui per famiglie con consumi abbastanza elevati.

Buone notizie anche per le popolazioni del Moesano, in special modo per i comuni sinora serviti dalla società elettrica Sopracenerina (SES), la fornitrice più cara nei Grigioni. L’anno prossimo le tariffe scenderanno di circa 10 centesimi al chilowattora, attestandosi attorno ai 30 centesimi. I risparmi per i clienti si aggireranno quindi attorno al 25%.

Ma saranno soprattutto gli abitanti del comune di Churwalden a tirare un sospiro di sollievo. Nel 2023 infatti, hanno dovuto supportare un rincaro del 126% a quasi 0,54 centesimi al chilowattora, circa il doppio rispetto alla media cantonale. Dopo il meno 30% di quest’anno, nel 2025 la corrente costerà 13% in meno.


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