La vendemmia grigionese, quest’anno, è la più ridotta in termini di quantità dal 1985, ma eccelle in qualità. Il Blauburgunder, il vitigno più importante nel cantone, ha raggiunto con un contenuto zuccherino di 101 gradi Öchsle, il secondo valore più alto mai misurato, ha comunicato oggi, martedì, il commissario viticolo cantonale. Anche il Riesling-Silvaner, il vino bianco più diffuso, ha raggiunto un ottimo valore con 82 gradi Öchsle.
Deludente è però la quantità della raccolta: con 11'500 ettolitri di vino rosso e 3'500 di vino bianco o complessivamente due milioni di bottiglie, si situa un terzo sotto la media degli ultimi dieci anni. La causa è il tempo sfavorevole durante la fioritura nella seconda metà di giugno, all’inizio era troppo caldo mentre alla fine troppo freddo. Ci sono state poi frequenti precipitazioni. Alcune qualità, soprattutto lo Chardonnay e il Completer, hanno sofferto molto e hanno registrato valori molto bassi.
Le condizioni meteorologiche in autunno sono state migliori, grazie al sole e al vento di favonio: nella seconda metà di ottobre i grappoli d'uva hanno registrato valori di oltre un grado Öchsle in più al giorno.
ATS/LudoC.