Il centro città, il Pian Scairolo, l’area di Cornaredo e quella della stazione FFS si confermano le zone più rumorose di Lugano. Lo rimarca giovedì La Regione Ticino, precisando che la riprova la dà il catasto stradale dei rumori pubblicato sul sito del cantone Ticino. I dati dell’inquinamento fonico nell’agglomerato della città sul Ceresio arrivano nell’ambito della seconda fase dell’analisi, dopo che in un primo momento erano finiti sotto la lente il basso Malcantone e la Valle del Vedeggio.
Il quotidiano rimarca che la seconda porzione dello studio ha riguardato l’area urbana luganese e la Capriasca e dai risultati emerge che sono circa 28'000 le persone esposte ad immissioni foniche più elevate della soglia limite sancita dall’ordinanza federale, pari al 30% degli abitanti. Dipartimento del territorio e i comuni interessati dallo studio hanno avuto un incontro mercoledì proprio in merito all’esito della ricerca e ora le autorità comunali hanno tempo fino a fine novembre per esprimersi sul catasto dei rumori.
EnCa