Ticino e Grigioni

I commercianti spengono le luci in anticipo

Risparmio energetico: in centro a Lugano diverse attività vogliono dare il buon esempio con una "presa di coscienza"

  • 24 settembre 2022, 23:37
  • 20 novembre, 14:53
02:57

Le preoccupazioni dei commercianti

Il Quotidiano 24.09.2022, 21:00

Di: Quot/Natda 

In centro a Lugano i commercianti, singolarmente o in gruppo, si stanno mobilitando per adottare misure volte a risparmiare energia nei prossimi mesi. Questo, nella speranza di dare "il buon esempio" e stimolare l'adozione di misure concrete anche da parte del Comune di Lugano. In queste prime giornate autunnali, grigie e piovose, in centro a Lugano le vetrine sono illuminate, anche se qualche insegna è rimasta spenta. Potrebbe essere il segnale dell'inizio di un periodo di austerità.

La presidente di Federcommercio TI, Lorenza Sommaruga, ha notato questo nuovo atteggiamento e lo ha definito una "presa di coscienza". Una delle vie principali del centro, la salita di Via Cattedrale, è composta quasi unicamente da negozi, i cui proprietari hanno deciso di agire insieme, perché l'unione fa la forza.

Quali sono le misure di risparmio energetico?

La misura più comunemente adottata dai commercianti è quella di spegnere la luce dopo una certa ora, alcuni subito dopo la chiusura dell'attività e altri hanno installato un sistema di spegnimento automatico dopo una certa ora. C'è chi ha deciso di anticipare le mosse, adottando misure più drastiche, riducendo la temporizzazione delle luci esterne e la temperatura nei locali. Non tutti i commercianti possono però permettersi di ridurre o spegnere le luci: basti pensare alle gioiellerie che oltre ai sistemi di allarme hanno nell’illuminazione anche un deterrente per i malviventi.

L'inflazione rimane la preoccupazione più grande

A preccupare ancora di più gli imprenditori luganesi è l'inflazione. Si prospetta un periodo difficile, nel quale non si potrà contare sull sostegno economico da parte dello Stato. Dopo due anni di pandemia però “si è abituati a stare all’erta e non abbassare mai la guardia”, commenta la presidente di Federcommercio.

Si avvicina il Natale

Nonostante la necessità di reagire alla preoccupante situazione energetica, i commercianti si augurano che le eventuali misure di risparmio scelte dalla città di Lugano non riguardino le decorazioni di Natale. Dopo due anni "tristi", i luganesi vorrebbero potersi godere l'atmosfera natalizia.

Correlati

Ti potrebbe interessare