La continua erosione del territorio agricolo ticinese e lo spreco di grandi quantitativi di preziosa terra vegetale che potrebbe essere utilizzata per le bonifiche fondiarie sono state al centro della Camera cantonale dell’agricoltura tenutasi sabato a Mezzana, dove hanno sede l'Azienda agraria cantonale e il Centro professionale del verde.
I presenti, ribadita la contrarietà del settore alla perdita di preziose superfici come nel caso della prospettata realizzazione delle nuove Officine FFS a Castione, hanno anche adottato una risoluzione per rivendicare un maggiore coinvolgimento in materia da parte delle autorità.
La 74esima riunione dei delegati del settore primario ha visto anche l’elezione del nuovo presidente dell’Unione contadini ticinese. Alla carica, quale successore dell'uscente Robert Aerni, è stato designato Omar Pedrini, proprietario di un’azienda agricola biologica con mucche da latte a Chiggiogna, in Leventina.
Agricoltura minacciata
Il Quotidiano 30.03.2019, 20:00