I rappresentanti del centro sociale che trova spazio all'ex Macello di Lugano hanno presentato la loro versione dei fatti sull'aggressione alla polizia, avvenuta sabato notte, in un comunicato stampa in cui viene affrontato anche il dialogo in corso con le autorità.
La presenza di polizia sabato, viene scritto, è stata particolarmente forte, con controlli all'uscita del centro sociale definiti provocatori. La tensione sarebbe ulteriormente salita in seguito ad alcuni fermi effettuati dagli agenti, accusati di avere un atteggiamento di ricerca dello scontro.
La situazione di tensione, ritengono gli autogestiti, non sarebbe casuale, ma parte di una strategia di tensione che mirerebbe a giustificare la fine del dialogo e lo sgombero della struttura.
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Il Quotidiano del 02.02.2016: Aggressione all'ex Macello, parla il CSOA