Ticino e Grigioni

I sordi "contro" gli allarmi

Persone audiolese hanno manifestato a Lugano per chiedere un sistema non solo sonoro ma pure con sms e app

  • 1 febbraio 2017, 16:04
  • 23 novembre, 06:56
La protesta degli audiolesi è avvenuta in contemporanea con i test per le sirene

La protesta degli audiolesi è avvenuta in contemporanea con i test per le sirene

  • Ti-Press

Si è svolta oggi, mercoledì, a Lugano la manifestazione dei non udenti denominata "Allarmemorti", con la quale si chiede un sistema d’allarme catastrofi non solo sonoro, ma che contempli pure avvisi tramite sms o applicazioni su smartphone.

L’evento ha avuto luogo in Piazza San Carlo, nel pieno centro cittadino, e vi ha partecipato una decina di persone che hanno manifestato in modo pacifico dalle 13.30, orario in cui sono scattati i primi test per la verifica annuale delle sirene d’allarme generale (e allarme acqua nelle zone delle dighe).

Altre manifestazioni simili si sono svolte pure in altre città elvetiche come a Basilea, Berna e Losanna, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza in merito a questa problematica che Berna non ha ancora risolto. La protesta degli audiolesi è legata al fatto che l'attuale soluzione esclude chi soffre di disabilità uditive, malgrado la Confederazione sia obbligata dalle disposizioni dell'ONU a porre rimedio a tale circostanza.

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La manifestazione degli audiolesi mercoledì a Lugano

RSI Info 01.02.2017, 16:01

EnCa

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