Il progetto "Refugee Inclusion Project" di Ikea interessa anche la sede di Grancia, che dallo scorso primo giugno accoglie tra i suoi impiegati anche due rifugiati.
Il programma, si può leggere nell’edizione di oggi, giovedì, del GdP, interessa tutte e nove le sedi del gigante svedese presenti in Svizzera. Ognuna di esse accoglie per un periodo di sei mesi due profughi, che alla fine del tirocinio riceveranno anche un certificato utilizzabile per le loro future ricerche d’impiego. L'esperienza lavorativa permette loro un primo contatto con il mondo del lavoro elvetico e di capirne il funzionamento e i principi, quali la puntualità e lo spirito d'iniziativa.
È ancora troppo presto per un bilancio, ha dichiarato il PR Manager di Ikea Svizzera Alexander Gligorijevic al quotidiano, ma "sinora, comunque, in generale c’è stata una grande apertura e una grande voglia di portare avanti questo progetto".
mrj
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