Un rosso pesante, ma meno intenso. È quanto emerge dall'andamento delle finanze cantonali per il 2023, il cui preconsuntivo a fine giugno registra un disavanzo stimato di -198,6 milioni di franchi. "Leggermente inferiore rispetto all’ultimo preconsuntivo e superiore rispetto al dato di preventivo", commenta il Consiglio di Stato.
Determinanti per lo scostamento rispetto al precedente preconsuntivo di aprile, che fissava il deficit in 224,4 milioni, sono soprattutto le maggiori entrate dalle imposte di successione e donazione (+10 milioni), dalla quota dell’imposta federale diretta (IFD) dell’anno corrente (+4 milioni), dalle imposte suppletorie e multe (+2.5 milioni) oltre a minori spese per contributi nel settore dell’assistenza sociale (-4 milioni).
La riduzione dei ricavi è dovuta in particolare al mancato versamento di utili da parte della BNS contabilizzati in 137 milioni nel preventivo 2023, che indicava un disavanzo finale di 80 millioni.
Un modello più efficiente di amministrazione pubblica
Il Quotidiano 11.07.2023, 19:00