Il consuntivo 2022 del cantone è stato approvato dopo tre giorni di dibattito con 43 favorevoli e 22 contrari e un astenuto. Come da previsione, il no ha visto uniti la sinistra e l’UDC.
Mai fino ad oggi, stando alla memoria di Claudio Zali, sono state impiegate così tante ore nella discussione dei bilanci. “Non mi è mai successo che siano stati necessari tre pomeriggi completi per approvare un consuntivo” ha sbottato il capo del Dipartimento del territorio. “Questi tre pomeriggi costano circa 100'000 franchi: allora io, pur avendo voglia di rispondere a tutti voi, decido a malincuore, consapevole di fare un gesto che magari non apprezzerete, di non rispondere a nessuno”, ha concluso.
Le discussioni sul consuntivo hanno effettivamente una valenza formale, non potendo intervenire più sulle spese. Tuttavia offrono ai gran consiglieri l’occasione per confrontarsi direttamente con il governo, esponendo le loro perplessità e le loro domande. Ma non solo: rappresentano anche una finestra d’intervento per poter fissare i paletti politici per il prossimo futuro.
Durante la seduta odierna sono stati molti i temi affrontati in Parlamento: dalla fiscalità alla cassa pensioni dello Stato, passando dal lupo. E poi si è parlato di asfalto, viabilità, trasporti pubblici ed energia.
Guardando al futuro
E se il consuntivo 2022 ha trovato il consenso dei parlamentari con una conclusione d’esercizio in cifre nere, preoccupa il preventivo per l’anno in corso, che potrebbe concretizzarsi in un deficit da 225 milioni di franchi. Cifra che rappresenterebbe quasi il triplo di quanto concesso dal percorso di risanamento da qui al 2025.
“Siamo confrontati con una nuova situazione perché abbiamo inflazione, aumento dei tassi di interesse, rallentamento economico” ha indicato in aula Christian Vitta, capo dipartimento delle finanze e dell'economia. Stando alle parole del consigliere di Stato la difficoltà s’insinua proprio nella congiunzione economica attuale, costringendo il governo ad un esercizio di fragile equilibrio.
Da una parte vi è “un rallentamento sul fronte delle entrate” a seguito del raffreddamento dell’economia, dall’altra le misure di rientro costituiscono “una spesa che è più difficile tenere sotto controllo”.
Subito in vigore la moratoria degli studi medici
Tra le decisione odierne rientra anche l'approvazione del messaggio sulla moratoria degli studi medici, che entra quindi subito in vigore. In pratica il Consiglio di Stato potrà già da subito indicare in quali settori della medicina ambulatoriale si potrà applicare il blocco delle nuove aperture perché il fabbisogno è già raggiunto o superato. E questo già durante la fase transitoria che porta al 2025, quando questo limite sarà imperativo.
Un "sì" deciso alla sezione femminile del carcere della Stampa
Approvato a larghissima maggioranza e senza contrari anche il credito di oltre 3 milioni per la realizzazione della sezione femminile del carcere della Stampa e l’adeguamento degli spazi per i detenuti anziani e portatori di disabilità. I tempi di realizzazioni indicati dal Governo sono di 20 mesi a partire dallo scadere dei termini referendari.
Molti gli interventi che hanno accolto con favore la sezione femminile, di cui da anni si chiedeva la creazione. Oggi infatti le donne condannate devono scontare la loro pena alla Farera, carcere giudiziario creato per i detenuti in attesa di giudizio e dunque con pesanti restrizioni. Alcune detenute, poi, devono essere trasferite Oltralpe.
Il Consuntivo 2022 in Gran Consiglio
Il Quotidiano 20.06.2023, 19:00
Ticino: consuntivi e studi medici
SEIDISERA 20.06.2023, 18:42