Tagliare gli sprechi, eliminare doppioni e disfunzioni, ottimizzare l’impiego delle risorse. La "spending review" alla ticinese è stata presentata oggi (martedì) alla commissione della gestione e delle finanze. Il documento era atteso per la fine di giugno. Il testo è ancora confidenziale, ma le linee guida sono chiare: rendere più efficiente l'amministrazione cantonale eliminando il superfluo, cancellando i doppioni, interrogandosi sul ruolo stesso della mano pubblica senza escludere alcun settore.
Il documento è la risposta alle richieste del Gran Consiglio che al momento di approvare il preventivo 2023 aveva incaricato il governo di presentare un'analisi complessiva della spesa pubblica cantonale.
L'obbiettivo è noto: risanare i conti entro il 2025 per arrivare al pareggio di bilanco. Il lavoro sarà lungo e dettagliato, i tempi del suo svolgimento non sono prevedibili ora. Non è escluso che per facilitare l'analisi si faccia ricorso anche a società di consulenza esterne.