Il Centro lancia la sua prima campagna elettorale

Il Centro sabato pomeriggio si è riunito a Castione per il suo primo congresso pre-elettorale della sua storia. Il partito cantonale, nato dalle ceneri del PPD sull'onda del cambiamento della identità nazionale dopo la fusione con il PBD, intende invertire la tendenza al calo degli eletti tendenzialmente in atto da decenni. I tempi in cui la forza politica popolar-democratica di ispirazione cristiano-sociale aveva 2 consiglieri di Stato e una trentina di granconsiglieri sono lontani. Oggi l'ex partito conservatore, che ha un nuovo nome da 7 mesi, conta un rappresentante in Governo e 16 in Parlamento, di cui 5 non si ripresentano.

L'adunata nella gremita sala Eventica è stata l'occasione per lanciare la corsa in vista del 2 aprile che ufficialmente partirà il 7 febbraio quando, dopo l'estrazione dei numeri, le proposte di candidatura diventeranno liste a pieno titolo. Dai discorsi e dalla presentazione dei candidati non sono emersi obiettivi numerici dichiarati, ma la ferma volontà del partito di proporsi come la forza della concordanza. La parola d'ordine è collaborazione, ma prima c'è vincere la sfida delle elezioni cantonali e la concorrenza delle forze politiche che si collocano a destra e a sinistra de Il Centro.