La pianificazione dell'edizione numero 74 del Locarno film festival può continuare "con rinnovata fiducia" e con l'obiettivo di organizzare "un evento fisico coerente con quello che è sempre stato il Festival", che due settimane fa aveva preannunciato l'intenzione di tornare in Piazza Grande. Quanto comunicato oggi (mercoledì) dal Consiglio federale "premia la volontà e la determinazione di andare avanti", afferma il direttore operativo Raphael Brunschwig in una prima reazione.
Notiziario 17.00 del 28.04.2021 La voce di Raphael Brunschwig, direttore operativo del Locarno Film Festival
RSI Info 28.04.2021, 19:40
Contenuto audio
Certo, la situazione epidemiologica determinerà se la manifestazione potrà tenersi come auspicato e "le limitazioni e i parametri da rispettare, ai quali ci atterremo sempre scrupolosamente", assicura Brunschwig, che già anticipa che la prenotazione dei posti, tanto in sala quanto in piazza, "sarà comunque obbligatoria".
Altro grande appuntamento dell'estate ticinese, Estival Jazz aveva già alzato bandiera bianca da un paio di settimane e le novità non bastano per tornare sulla decisione: "Siamo fuori tempo massimo", afferma Andreas Wyden, "tanto più che il panorama delle offerte musicali è asfittico, ci sono pochissimi artisti in giro che possono essere ingaggiati". Quanto alla possibilità di una costola invernale, risponde con un "Vediamo. Superiamo l'estate e poi ne parliamo".
CSI del 28.04.2021 La voce di Michele Campana del FC Lugano
RSI Info 28.04.2021, 20:15
Contenuto audio
Quanto deciso dal Governo va a toccare anche gli eventi sportivi e il primo interessato è il calcio, che a metà luglio prevede di partire con la nuova stagione di Super League. "È qualcosa di estremamente positivo perché e metà giugno apriremo la campagna abbonamenti e dovremo fare in modo che la gente sia invogliata a venire allo stadio", afferma il direttore generale Michele Campana. Il tetto dovrebbe essere di 3'000 spettatori, ma ci sono anche altre limitazioni: "Da quanto capiamo dall'ordinanza potremo riempire due terzi dei posti a sedere e alcuni posti in piedi in settori di al massimo 300 persone. Vorrebbe probabilmente dire poter ospitare 2'600-2'700 spettatori", spiega Campana, che vede ancora un grosso ostacolo agli ingressi: "Finché non ci sarà il certificato vaccinale uniforme e facilmente leggibile, le procedure di entrata rischiano di essere molto laboriose".
Sorridono sport e cultura
Il Quotidiano 28.04.2021, 21:00