Ticino e Grigioni

Il Mendrisiotto non ci sta

I Municipi della regione esprimono i loro dubbi sulla chiusura dell'Ufficio regionale stranieri di Via Pollini

  • 3 marzo 2017, 12:46
  • 23 novembre, 06:35
L'Ufficio regionale stranieri di Mendrisio

L'Ufficio regionale stranieri di Mendrisio

  • Ti-Press

La chiusura dell'Ufficio stranieri di Mendrisio (prevista per quest'anno nell'ambito della riorganizzazione dell'Ufficio della migrazione) suscita malumori nella regione. I Municipi esprimono dubbi sul privare il Mendrisiotto di un tale servizio, perché si tratta della regione "che verosimilmente è la più interessata dal fenomeno". Il mantenimento dell'Ufficio è considerato - come si legge nella lettera spedita dai Comuni al Dipartimento delle istituzioni - una "necessità inderogabile".

Solo l'Accademia di architettura - si legge nello scritto - "conta più di 600 studenti, per lo più stranieri, che si rivolgono proprio all'Ufficio regionale". La centralizzazione prevista creerebbe quindi "un importante disservizio". La sede, secondo i firmatari, svolge infatti un fondamentale compito di consulenza, difficilmente sostituibile da una servizio elettronico: "Ci possiamo immaginare che tutti coloro che avranno delle difficoltà, di lingua o di dimestichezza con i mezzi informatici, si rivolgeranno alle Cancellerie comunali per avere un sostegno, ciò che di fatto equivale a scaricare sul Comune un'attività svolta dal Cantone".

CaL

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