Il "Piz Daint", il supercomputer del Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano è salito sul podio. Ha guadagnato 5 posti in classifica, solo l’anno scorso era ottavo. Da oggi – ufficialmente – si posiziona subito dopo due macchine cinesi, battendo anche i concorrenti nord americani. In 24 anni è successo solo due volte che gli Stati Uniti perdessero un posto sul podio: l’ultima volta nel 1996, allora erano stati battuti da un calcolatore giapponese.
Ad aver permesso la scalata della classifica è stato l’upgrade dell’hardware effettuato a fine 2016 che ha più che triplicato le prestazioni di calcolo di "Piz Daint". Il Politecnico federale di Zurigo ha investito 40 milioni in questo potenziamento, fondamentale – spiega il Centro Svizzero di calcolo scientifico – per permettere di svolgere simulazioni ad altissima risoluzione come richiedono la moderna scienza dei materiali, la fisica e le scienze del clima.
Proprio la settimana scorsa vi abbiamo parlato della straordinaria prestazione di “Piz Daint”: in sole 80 ore ha simulato la formazione dell'universo, da pochi istante dalla sua nascita a oggi (vedi suggeriti).
CSI del 19.06.17; il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 19.06.2017, 19:47
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CSI/FrCa
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