Ticino e Grigioni

Il Ticino che spera in Cassis

I rappresentanti di partiti e finanza auspicano un cambio di passo per il Ticino nei rapporti con il nord del paese e l'Italia

  • 20 settembre 2017, 19:37
  • 23 novembre, 04:13
Reazioni di sostegno al neo eletto consigliere federale

Reazioni di sostegno al neo eletto consigliere federale

  • Keystone

Le speranze per il futuro del Ticino, riposte nell'elezione a consigliere federale di Ignazio Cassis dal mondo politico e finanziario ticinese, oltre che dai cittadini del cantone, sono tante. Un po' tutti, dopo la giornata di festeggiamenti, guardano con favore alla conquista di una posizione che potrebbe far tornare centrali i problemi dei ticinesi.

Per Igor Righini, presidente del Partito socialista ticinese (PS), che nei giorni scorsi aveva detto che Cassis non lo rappresentava - "è lontano da me e dai problemi di molti ticinesi"- questa è una giornata storica per il cantone. "Occorre festeggiare tutti insieme, ha detto, d'altra parte il discorso di Cassis è stato di apertura verso tutte le aree politiche".

Per Fiorenzo Dadò, presidente del PPD, il nuovo consigliere federale dovrà lavorare su temi che hanno la priorità come costi della salute, lavoro, viabilità: l'elezione per Dadò è una buona premessa ma non vuol dire che ci siano già le soluzioni a questi problemi.

Il presidente dell'UDC ticinese, Piero Marchesi, aspetta Cassis alla prova dei fatti considerato pure che certe decisioni passate dell'esponente PLR non sono state proprio in linea con quelle UDC. Lo stesso ha comunque affermato che la scelta dei democentristi a Berna sui tre candidati "analizzati" è caduta su "quello più adeguato, posizionato più a destra".

La Lega dei Ticinesi, che - come noto - non ha appoggiato il candidato liberale nel percorso, si è detta comunque pronta a collaborare. Un punto a suo favore, per Attilio Bignasca, è l'essere meno europeista di Didier Burkhalter, anche se rimane lontano "dalle nostre visioni". Secondo Bignasca la soluzione a certi problemi dipenderà dal dipartimento che gli sarà affidato, dalla libertà di manovra. "Se andrà agli Esteri, ha riferito Bignasca, per il Ticino potrà fare poco".

Anche il mondo finanziario ha espresso soddisfazione per questa elezione. "Di sicuro il fatto che Cassis conosca bene la nostra realtà - ha detto il presidente dell'Associazione Bancaria Ticinese (ABT), Alberto Petruzzella - è un punto in più". Per Petruzzella la figura del ticinese in consiglio federale può essere uno stimolo soprattutto per dossier come quelli in piedi con l'Italia sull'accesso al credito oltre frontiera per esempio. Ha ribadito come la figura di Cassi possa essere utile per provare a riallacciare il tema con la controparte.

Laura Sadis: "Gli auguro tanta forza per il futuro"

Laura Sadis: "Gli auguro tanta forza per il futuro"

  • ©Ti-Press

Ha espresso la sua felicità anche l'ex consigliera di Stato, Laura Sadis. "Sono molto felice", ha chiosato, certa che è lo stesso sentimento che accomuna tutti i cittadini ticinesi e svizzeri in generale. Sadis non si aspettava di sentire il suo nome tra coloro che hanno ricevuto dei voti, "è questa è la conferma anche della posizione che ho sempre tenuto in questi mesi. Oltre alle felicitazioni faccio anche gli auguri ad Ignazio Cassis per un buon lavoro e molta forza".

CSI/sdr

02:37

CSI 18.00 del 20 Settembre 2017 - Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Info 20.09.2017, 19:47

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