La bassa pressione fiscale resta posizionata su Zugo, mentre in Ticino è stabilmente alta. È quanto emerge da uno studio del Centro di competenze tributarie e giuridiche (CCTG) della SUPSI che ha fatto un confronto intercantonale sulle imposte dirette per l’anno 2024.
Il confronto fiscale tra i Cantoni
I risultati principali della ricerca, pubblicata lunedì a cura di Samuele Vorpe, responsabile del CCTG, e di Christian Cirulli, docente-ricercatore presso lo stesso centro, indicano che il Ticino si situa al 22esimo posto per l’imposta sul reddito (con il 40,5%, se si considera il prelievo massimo sui redditi più alti, contro il 22,25% di Zugo che ha il prelievo più basso in Svizzera). Ancora più scarsa la competitività ticinese per l’imposta sull’utile (24° con il 23,9% contro il 13,5% di Zugo) e per l’imposta effettiva sull’utile (24° con il 19,3% contro l’11,9% di Zugo). Nettamente più alta anche l’imposta sul capitale a sud delle Alpi, con il Cantone al 22° posto con il 2,9‰.
Nel confronto internazionale il carico ticinese sull’utile delle società appare invece più competitivo (vedi tabella).
L'onere sull'utile rispetto agli altri Paesi
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Telegiornale 13.07.2023, 12:30