Il funzionario dell’Ufficio della migrazione, arrestato il 7 febbraio scorso, dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per i prossimi 15 giorni. Lo ha deciso oggi, lunedì, la giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà, accogliendo la richiesta di proroga del procuratore pubblico Antonio Perugini. Solcà ha respinto al contempo l’istanza di scarcerazione presentata dal legale del 28enne, Yasar Ravi.
Gli inquirenti devono ancora effettuare delle verifiche sui timbri a secco utilizzati per confezionare i permessi fasulli, e stabilire così quanti di questi documenti siano effettivamente imputabili all’ex-impiegato statale. L’uomo ne ha ammessi 9, ma il suo corruttore (il titolare della Aliu Big Team di Bellinzona) parla invece di un massimo di 15.
Il sedicente impresario, dal canto suo, resterà in carcere fino a 3 maggio. A breve il suo difensore, Gianluigi Della Santa, potrebbe chiedere però di rimetterlo in libertà.
Francesco Lepori