La riorganizzazione dell'Ufficio della migrazione ticinese va nella giusta direzione ma dopo lo scandalo dei permessi falsi restano comunque tante domande a cui dare risposta. La sottocommissione di vigilanza, incaricata di far luce su quanto accaduto, ha approvato martedì la prevista introduzione di una procedura online per l'ottenimento e il rinnovo dei permessi. Ottimizzando infatti le procedure burocratico-amministrative si potranno rafforzare i controlli interni.
Attualmente la riorganizzazione dell'Ufficio della migrazione è congelata. Si vuole prima fare chiarezza su quanto accaduto nell'ambito della questione dei permessi falsi, per capire se e quanto il nuovo assetto presentato dal Dipartimento delle istituzioni a febbraio basti per evitare in futuro altri casi simili.
Il coordinatore della sottocommissione, Alex Farinelli (capogruppo PLR in Parlamento), ritiene che la direzione intrapresa sia quella giusta e che l’informatizzazione maggiore offra controlli più approfonditi; si limiteranno così quei “buchi” che possono crearsi nelle maglie della burocrazia ed essere sfruttati irregolarmente.
Le procedure saranno del resto snellite dal fatto che per ottenere o rinnovare un permesso si dovrà compilare un formulario online seguendo una procedura guidata, evitando perciò di doversi recare allo sportello del Servizio regionale degli stranieri.
CSI/AP/EnCa
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 28.03.2017 - Il servizio di Amanda Pfaendler
RSI Info 28.03.2017, 20:01
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