Il Lago di Lugano è quello le cui rive sono maggiormente in mano ai privati: lo mostrano nuovi dati cartografati su mandato della rivista di architettura Hochparterre di cui riferisce martedì la Neue Zürcher Zeitung (NZZ).
Il tema dell’accesso alle rive (che devono essere pubbliche, secondo il Codice civile) è sempre molto dibattuto in Svizzera. Ed è ancora più di stretta attualità perché domenica il Canton Zurigo dovrà decidere alle urne su un’iniziativa che chiede la creazione di un sentiero rivierasco che colleghi le zone già oggi fruibili dalla popolazione.
L’analisi di Hochparterre dà le rive del Ceresio per il 48,5% in mano ai privati. Al secondo posto figurano Lago di Zurigo (46,0%) e Lemano (43,0%). Fra i 14 specchi d’acqua presi in esame quello di Neuchâtel (16,1%) figura fra i meno privatizzati.
Il lago con le rive maggiormente accessibili (nella misura del 64,6%) è l’Hallwilersee (fra i cantoni di Argovia e Lucerna), mentre quello di Lugano (34,7%) è secondo fra i peggiori, superato solo dal Lago di Sempach (27,2%).
SEIDISERA del 21.02.24, il servizio di Alain Melchionda
RSI Info 21.02.2024, 18:50
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Zurigo vuole riconsegnare le sponde del lago alla popolazione
SEIDISERA 21.02.2024, 20:26
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