Duemila ore di preparazione e montaggio, tre semi-rimorchi da scaricare e una squadra di erpetologi professionisti. Tanto ci è voluto per preparare l’esposizione di rettili, considerata la piû grande d' Europa, inaugurata sabato a Lugano dove resterà visitabile fino al 9 marzo al Centro esposizioni di via Campo Marzio.
Fin dall’apertura la mostra “Reptiles du monde” ha attirato un folto pubblico interessato a scoprire gli oltre 400 animali che fanno bella mostra di sé nei loro habitat realizzati con pietre, legno, terriccio e piante. Ci sono tartarughe, ragni, coccodrilli, tarantole, scorpioni e anfibi, ma l’attrattiva principale è data dai serpenti.
A Lugano sono esposte anche le cinque specie più pericolose al mondo: il Cobra reale, la Vipera soffiante, il Mamba nero, la Vipera delle piramidi e il Taipan, il più tossico in assoluto capace con un solo morso di uccidere l 'equivalente di cento uomini.
Dietro il vetro delle teche suscitano un misto di curiosità, fascino e timore. Un timore condiviso anche da chi deve maneggiarli quotidianamente. “Per noi il rischio più grande è la quotidianità perché lavoriamo con questi esemplari tutto l'anno – ha spiegato alla RSI il direttore dell’esposizione Karim Amri -. Li conosciamo, ognuno di loro ha la sua personalità e ci si abitua al contatto e questo è il pericolo più grande, perché ci dimentichiamo di quanto siano letali. In genere non ci attaccano mai, e invece un giorno può succedere un incidente”.
QUOT/RED.MM
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