Il 43enne pirata della strada tedesco condannato il 20 febbraio scorso a Lugano a 30 mesi di carcere – di cui 12 da scontare – per una serie di infrazioni degne di un film hollywoodiano non ha ricorso contro la sentenza di primo grado, che nel frattempo è quindi cresciuta in giudicato.
La Divisione della giustizia ha chiesto a Berna di contattare le autorità tedesche per chiedere di eseguire la condanna, scrive oggi, venerdì, il Corriere del Ticino. Prima però, la sentenza dovrà essere trascritta anche in tedesco.
Non è però detto che l’uomo, il quale tra le varie cose aveva effettuato 10 manovre di sorpasso all’interno della galleria del San Gottardo, finirà dietro le sbarre: Berlino dovrà ora verificare quali reati commessi sono contemplati anche dalle leggi tedesche e punire l'uomo di conseguenza.
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