Un polo congressuale a Campo Marzio è importante. Lo ha confermato giovedì il Municipio di Lugano. Il punto cruciale è però la variante di Piano regolatore che permetterà l'introduzione di contenuti residenziali, per i quali sette gruppi hanno già confermato un interesse nell'investimento.
Grazie agli appartamenti si potrà finanziare la costruzione del polo turistico congressuale ed evitare la creazione di un quartiere adibito esclusivamente ai congressi e al settore alberghiero. "Questa scelta - ha dichiarato il sindaco Marco Borradori - è coerente con l'obiettivo della Città di mantenere attrattivo il centro cittadino per abitarvi".
Durante la conferenza stampa
"Peccato che il progetto sia rimasto fermo 5 anni", ha invece affermato
Roberto Badaracco, responsabile Dicastero cultura, sport ed eventi. "A mio modo di vedere a Campo Marzio verrà creato un tassello importantissimo per l'intera economia cittadina: il Polo turistico alberghiero".
Il turismo congressuale potrebbe creare un indotto che farebbe comodo anche alle casse cittadine. "Per poterci posizionare sul mercato in modo competitivo la nuova struttura congressuale dovrà ospitare incontri internazionali di almeno 1'000-1'200 persone per più giorni. Verrà creata inoltre una sala plenaria che potrà contare 1'500 individui. Pensiamo di riuscire ad avere un indotto di 24 milioni di franchi, considerando un terzo dell'occupazione".
Mauro Botti
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