Ticino e Grigioni

Il ritorno del casellario

L'autocertificazione di buona condotta non dovrebbe più bastare per chi si candida a un posto cantonale ed è invitato a un colloquio

  • 11 settembre 2017, 13:26
  • 23 novembre 2024, 04:20
Alcuni casi di malaffare spingono verso un maggior controllo

Alcuni casi di malaffare spingono verso un maggior controllo

  • © Ti-Press / Benedetto Galli

L'autocertificazione di buona condotta per partecipare a un concorso nell’Amministrazione cantonale ticinese potrebbe non più bastare. Rispondendo a una interrogazione di Boris Bignasca (Lega) il Governo afferma che le risorse umane stanno esaminando la possibilità di un ritorno alla presentazione sistematica dell’estratto del casellario giudiziale.

Lo scrive il Corriere del Ticino. La prassi dell’autocertificazione era stata introdotta per evitare spese ai molti che partecipano a un concorso e vengono poi scartati. In futuro dovrebbe presentare il documento ufficiale chi sarà chiamato a un colloquio.

Per chi vuole entrare in polizia e per i docenti le verifiche sono da sempre accurate.

RedMM/mas

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