Il vaiolo delle scimmie è arrivato anche nei Grigioni. Se fino a pochi giorni fa non si contava nemmeno un'infezione, ora i casi sono infatti quattro, come ha fatto sapere - ai microfoni della RSI - la medica cantonale grigionese Marina Jamnicki. "Sono casi indipendenti, registrati in varie regioni del cantone".
Il profilo delle persone che hanno contratto il virus in terra retica si può definire standard. "Sono tutti adulti, finora tutti uomini tra i venti e i cinquant'anni. Tutti hanno affermato di aver avuto contatti sessuali con vari partner. Per alcuni si conosce l'origine dell'infezione, per altri no".
Il loro stato di salute non suscita preoccupazione. "Stanno tutti bene" assicura Jamnicki. "Di solito le manifestazioni cutanee sono rare, le persone vanno dal medico per un senso di malessere".