Ticino e Grigioni

Imbrogli in... farmacia

Ipotizzato il reato di truffa ripetuta per un farmacista sottocenerino che avrebbe indebitamente intascato 480'000 franchi

  • 29 maggio 2019, 17:04
  • 22 novembre, 22:04
00:34

Notiziario delle 15.00 del 29.05.2019

RSI Info 29.05.2019, 17:04

  • ©Ti-Press / Gabriele Putzu

Il titolare di una farmacia del Sottoceneri è stato rinviato a giudizio dinnanzi a una corte delle Assise correzionali con l’accusa di truffa ripetuta. Lo rende noto il Ministero pubblico.

La titolare dell’inchiesta, la procuratrice pubblica capo Fiorenza Bergomi, nel suo atto d’accusa, ipotizza in particolare il reato di truffa ripetuta e la fattispecie riguarda il rilascio di buoni al posto dei medicamenti prescritti da ricette mediche. I fatti oggetto del procedimento si sono svolti su più anni e l'indebito vantaggio pecuniario è pari a circa 480’000 franchi.

Ritenuta anche la collaborazione fornita in sede di inchiesta e il significativo sforzo per risarcire le casse malati danneggiate, si è proceduto nella forma del rito abbreviato. Importante infine notare come nell'ambito del medesimo procedimento, sono altresì stati emanati numerosi decreti di accusa nei confronti dei clienti che hanno potuto beneficiare dei citati buoni.

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