Il materiale di voto sull'iniziativa popolare “Per un’imposta di circolazione più giusta!” è al centro di un reclamo da parte di Marco Passalia, primo firmatario del testo. Il nodo della discordia sono delle modifiche apportate dalla Cancelleria dello Stato nella parte dell'opuscolo informativo dedicata alle argomentazioni degli iniziativisti.
Le modifiche incriminate, si legge nel reclamo, riguardano una riduzione della somma che i cittadini risparmierebbero in caso l'iniziativa fosse accolta. Passalia, rappresentato dall'avvocato Gianluca Padlina, chiede quindi che venga ripristinata la versione del testo predisposta dagli iniziativisti.
Nel caso in cui le operazioni di voto dovessero proseguire senza una rettifica dell'opuscolo informativo, viene paventato l'annullamento e la ripetizione della votazione, per irregolarità della procedura preparatoria, come avvenuto nel caso dell'iniziativa sulla legittima difesa, dopo una decisione del Tribunale federale.
Gran Consiglio, i ticinesi voteranno sulle imposte di circolazione
Il Quotidiano 22.06.2022, 21:00