Ticino e Grigioni

Legittima difesa, voto da ripetere

Giorgio Ghiringhelli canta vittoria al Tribunale federale, a cui aveva fatto ricorso dopo la votazione del febbraio 2020, persa per 426 schede

  • 29 aprile 2021, 12:54
  • Ieri, 17:07
01:28

Notiziario delle 11.00 del 29.04.2021: le spiegazioni di Sharon Bernardi

RSI Info 29.04.2021, 13:03

  • tipress
Di: CSI/pon 

La votazione popolare cantonale sulla legittima difesa, tenutasi in Ticino nel febbraio dello scorso anno, è da rifare. Lo ha reso noto Giorgio Ghiringhelli del movimento Il Guastafeste, che si era rivolto al Tribunale federale dopo che il testo del 2016 di cui era stato promotore, che chiedeva il rimborso delle spese legali sostenute da una vittima di aggressione prosciolta perché le viene riconosciuto di aver agito per legittima difesa, era stato respinto per sole 426 schede.

All'origine del ricorso c'era la tesi secondo la quale le informazioni contenute nell'opuscolo allegato al materiale di voto fossero fuorvianti, perché vi si affermava categoricamente l'esistenza di una disparità di trattamento e che la proposta era contraria al diritto federale. Prima ancora del voto, Ghiringhelli aveva inoltrato un reclamo al Consiglio di Stato su questo punto, reclamo che era stato respinto.

Per la Corte di diritto pubblico - conferma nel suo comunicato il Consiglio di Stato - quanto scritto nel libretto era però inesatto e durante la campagna l'informazione non era stata controbilanciata a sufficienza, violando così la libera formazione della volontà popolare. Visto l'esiguo scarto, il risultato potrebbe quindi essere stato influenzato in modo decisivo. La votazione è di conseguenza annullata e va ripetuta. La prima data possibile è il 26 settembre.

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La legittima difesa in Ticino

Telegiornale 29.04.2021, 14:30

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