In Ticino un decesso in più

In Ticino è stato registrato un decesso più legato al coronavirus. Il bilancio ufficiale delle vittime del Covid sale così a 1'007. I nuovi contagi sono 27, in aumento rispetto a ieri, martedì, quando ne sono stati accertati 19.

Sul fronte ospedaliero c'è un leggero miglioramento: i ricoveri sono 14, ossia 3 in meno rispetto al giorno precedente. Per quanto riguarda le cure intense, invece, i pazienti affetti da Covid sono sempre 3.

Nei Grigioni la situazione è sostanzialmente stabile. Le ospedalizzazioni rimangono invariate rispetto al giorno prima: 14 persone sono ricoverate per Covid, di cui 6 in cure intense. Di queste, 4 sono sottoposte a respirazione artificiale. Non è stato registrato nessun decesso in più, mentre i nuovi contagi accertati sono 19.

Proprio sul tema della cura del Covid, in questi giorni sta suscitando particolare interesse il nuovo anticorpo monoclonale contro il coronavirus, scoperto nei laboratori Humabs di Bellinzona, che da martedì è disponibile anche per i pazienti ticinesi, come ha documentato il Quotidiano.

L’anticorpo “Sotrovimab” è già stato approvato o autorizzato in 13 Paesi e la Svizzera ha ordinato 3'000 dosi. Il trattamento viene somministrato sotto forma di infusione e dopo 30 minuti di osservazione si può tornare a casa. Non è però destinato a tutti i pazienti, ma solo a coloro che presentano fattori di rischio particolari.

Svizzera: 1'091 contagi e 6 nuovi decessi

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 1'091 nuovi casi di coronavirus, segnala l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Sono stati segnalati 6 nuovi decessi e 38 persone sono state ricoverate in ospedale.

Nelle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 32'538 test, indica l'UFSP. Il tasso di positività è del 3,35%. Sull'arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 15'171. I casi per 100'000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 175,49.

Complessivamente 10'071'500 dosi di vaccino sono state consegnate ai cantoni, di cui 10'586'316 sono state somministrate. Il 59,47% delle persone hanno già ricevuto una seconda iniezione.