Alcuni torpedoni sono partiti nel tardo pomeriggio dal Ticino a destinazione di Lourdes, per quello che l'annuale pellegrinaggio della diocesi di Lugano verso la località francese dove secondo la tradizione cattolica nel 1858 la Madonna apparve alla giovane Bernadette. L'evento coinvolge quest'anno 380 partecipanti fra malati, accompagnatori, personale volontario e pellegrini (una parte viaggerà lunedì aereo).
Un numero in costante calo -nel 2016 erano ancora in 600- che unito alle difficoltà organizzative a partire dal 2018 ha indotto a rinunciare a quello che era fin lì il tradizionale mezzo di trasporto, il treno, per passare ai pullman. D'altra parte, con il passare degli anni sono sempre di più quelli che, invecchiando, non se la sentono più di affrontare il viaggio, , secondo Ivo Pellegrini, presidente di Ospitalità diocesana e organizzatore del pellegrinaggio.
Resta un momento di spiritualità e aggregazione: "La cosa più importante per il malato è quella di poter fare un incontro, il desiderio di guarire non è quello primario".
Pellegrini a Lourdes
Il Quotidiano 18.08.2019, 21:35