La Segreteria di Stato dell’Economia (SECO) ha deciso di estendere anche ai lavoratori di oltreconfine il diritto al “guadagno intermedio”. Lo mette in evidenza in una nota l’Organizzazione cristiano-sociale ticinese (OCST).
In sintesi: i frontalieri che subiranno una riduzione di percentuale di lavoro presso la stessa azienda avranno diritto a un’indennità che andrà a colmare in parte il salario perduto. Per averne diritto, il diretto interessato dovrà ricevere un regolare preavviso di disdetta per la modifica del grado di occupazione.
In questo periodo, da parte sua, il frontaliere dovrà cercare lavoro in Svizzera e di conseguenza annunciarsi all’Ufficio regionale di collocamento e alla cassa disoccupazione. Le istruzioni operative saranno comunicate dalla SECO nei prossimi mesi. In caso di disoccupazione totale il frontaliere dovrà continuare a fare riferimento all’Italia.
RedMM/AlesS