Si appresta ad approdare in aula il caso dell’infermiere del Bellinzonese che, secondo la procuratrice Valentina Tuoni, avrebbe compiuto abusi o maltrattamenti su otto pazienti. Il 52enne verrà processato il 25 e il 26 agosto prossimi. A presiedere la Corte delle Assise Criminali sarà il giudice Amos Pagnamenta.
Le vittime sono tutte donne d’età avanzata, degenti in istituti o case per anziani. Nell’estate del 2014 una disabile sarebbe stata violentata. Altre tre ospiti avrebbero subìto invece dei toccamenti. E poi gli atteggiamenti maneschi, a cominciare dagli strattoni che l’infermiere avrebbe dato a chi si spostava con difficoltà. Il tutto tra il 2010 e la fine del 2014, quando l’uomo venne arrestato.
L’imputato si trova tuttora dietro le sbarre, in regime d’espiazione anticipata della pena. II 52enne ha ritrattato le ammissioni iniziali, e nega con fermezza ogni addebito. Contro di lui il magistrato chiederà una pena superiore ai cinque anni di carcere.
Francesco Lepori