Martedì sera gli inquirenti sono tornati alla pensione “La Santa” di Viganello, dove il 17 dicembre scorso è stato ucciso il 35enne Matteo Cantoreggi. Gli agenti della polizia scientifica, guidati dal responsabile Giancarlo Santacroce, hanno effettuato l’esame del Luminol, la sostanza usata per rilevare le tracce di sangue invisibili a occhio nudo.
La scelta dell’orario non era casuale. Il test viene infatti sempre eseguito al buio, quando è più facile osservare la luce prodotta dalla reazione con l’emoglobina.
In carcere, come noto, sono finiti un 34enne austriaco e un 43enne del Mendrisiotto. Il primo ha ammesso di avere picchiato la vittima, il secondo sostiene di avere “solo” assistito al pestaggio (per poi tentare di pulire la scena del delitto mentre l’amico trascinava il corpo del 35enne nella sua camera). Entrambi sono accusati del reato di assassinio.