Non piace al PPD della nuova Bellinzona, ma anche ad alcuni esponenti di altre formazioni, la facilità con la quale tre consiglieri comunali hanno rinunciato alla carica a favore dei subentranti subito dopo le elezioni del 2 aprile.
Sono le motivazioni, un po’ fragili, a dar fastidio al gruppo popolare democratico. Lo riferisce martedi laRegione. Il riferimento è alla “abdicazione” di Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini (MPS) e del PLR e ex vicesindaco Felice Zanetti. La questione sarà affrontata a giugno dal Legislativo nell’esame dei tre messaggi in cui il Municipio propone di accettare la rinuncia.
Ma non sarebbero pochi a essere irritati dal fatto che i candidati si siano presentati ben sapendo, e non facendone mistero, di voler rinunciare al seggio subito dopo l’elezione. Zanetti “vuole lasciare spazio ai giovani” mentre gli altri due vogliono favorire le quote rosa.
RedMM/mas