Ticino e Grigioni

Isabella d'Este, reato penale

Sentenza italiana: "Carcere per la proprietaria" ma il quadro, esportato illegalmente, potrebbe rimanere a Lugano

  • 10 marzo 2017, 10:23
  • 6 settembre 2023, 05:13
Il quadro sequestrato è rivendicato dall'Italia

Il quadro sequestrato è rivendicato dall'Italia

  • polizia cantonale ticinese

Il dipinto raffigurante Isabella D'Este, attribuito a Leonardo, è stato esportato illegalmente, la proprietaria pesarese dell'opera è stata condannata a un anno e 2 mesi di reclusione, ma il quadro potrebbe rimanere in Svizzera. Il giorno dopo la sentenza, che ha sanzionato formalmente ieri (giovedì) l'ennesima spoliazione del patrimonio artistico italiano, i pubblici ministeri di Pesaro non nascondono la loro preoccupazione: poiché i giudici marchigiani, nel loro provvedimento, non hanno riconosciuto l'associazione a delinquere chiesta dall'accusa, entro pochi mesi si potrebbe arrivare alla prescrizione del reato.

Dal canto loro le autorità elvetiche hanno ripetutamente affermato che il quadro verrà restituito all'Italia quando la sentenza di condanna a carico della proprietaria del dipinto sarà passata in giudicato, malgrado la confisca sia già stata confermata anche dalla Cassazione italiana e malgrado la Svizzera abbia firmato una convenzione sull'esecuzione delle confische.

Intanto gli avvocati difensori della proprietari hanno preannunciato appello. Il quadro, del valore stimato intorno ai 100 milioni di euro, nel frattempo, rimane sotto sequestro in un caveau di Lugano.

ATS/M. Ang.

Dal Quotidiano:


Leonardo resta in Ticino

Il Quotidiano 30.01.2017, 20:00

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