L'Italia ha deciso di aprire tutte le frontiere dal 3 di giugno. Il decreto legge deve ancora essere approvato dal Parlamento, ma l'ipotesi è concreta.
"La motivazione dal punto di vista economico è chiara, da quello sanitario, soprattutto vedendo l'evoluzione epidemiologica del nord Italia, che è ancora incerta e mi sembra un po' un azzardo", commenta oggi il medico cantonale Giorgio Merlani. "Dal punto di vista sanitario è una decisione che sorprende", aggiunge.
E ora ci si chiede se la Svizzera potrebbe pensare di mettere in quarantena chi rientra dall'Italia. "La competenza è federale. E la Svizzera lo ha fatto molto poco. Da una zona dove non c'è una quarantena sarebbe una novità, ma mi lascio sorprendere", conclude Merlani.
redMM