Il materiale contenente arsenico prodotto dallo scavo per la realizzazione della seconda galleria del San Gottardo non è pericoloso per l’uomo e l’ambiente, né nel breve né nel lungo termine. Lo dice il Consiglio federale, in risposta a un’interpellanza della deputata Greta Gysin (Verdi).
Nella sua risposta, il Governo spiega che l’elemento - presente naturalmente nel massiccio del San Gottardo - rappresenta una minaccia soltanto se viene disciolto nelle acque. L’arsenico, aggiunge, “non è stato rilevato nelle acque che fuoriescono in superficie”.
L’esecutivo sottolinea che diverse opzioni per la gestione del materiale contenente arsenico sono ancora in corso di valutazione e che un futuro luogo di deposito coinvolgerà la Confederazione e il Cantone. Quanto al monitoraggio specifico, aggiunge il Consiglio federale, quest’ultimo dipenderà dalla variante scelta e consisterà soprattutto nel controllo regolare delle acque provenienti dai drenaggi.
Tremila tonnellate di materiale contaminato sono state scaricate nel Lago dei Quattro Cantoni in territorio di Uri nel 2023, come parte di un progetto di naturalizzazione da parte del Cantone. Quando sono stati resi noti i risultati delle analisi, il materiale era già stato scaricato nello specchio d’acqua. L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha poi interrotto il trasporto verso l’argine del lago.
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San Gottardo, entra nel vivo lo scavo del secondo tunnel
Telegiornale 14.02.2025, 20:00