Ticino e Grigioni

LAC: i numeri di un successo

Sganzini: "Attira 1'000/1'500 visitatori al giorno, il 30% del pubblico del museo non è ticinese, turisti da Svizzera e Italia"

  • 2 maggio 2016, 06:16
  • 6 settembre 2023, 05:08

Lorenzo Sganzini: "Il LAC è pop" - di Joe Pieracci

RSI Info 02.05.2016, 08:10

"Il LAC non è elitario. E' esattamente il contrario. Avvicina dalle 1'000 alle 1'500 persone al giorno alla cultura, al bello e al pensiero. Il business plan prevedeva un funzionamento a regime dopo tre anni. Invece abbiamo raggiunto questi obiettivi dopo i primi tre mesi. Quindi si tratta di un successo al di sopra delle nostre aspettative. La sfida, oltre che crescere, sarà quella di mantenere questi numeri", afferma Lorenzo Sganzini, tracciando un primo bilancio ad otto mesi dall'apertura.

Di code per entrare però non se ne vedono... "I nuovi musei - continua il direttore del dicastero attività culturali della Città di Lugano - hanno porte molto grandi e sale più capienti. A Villa Malpensata in un giorno si poteva accogliere 500 persone. Qui, nel giorno con più pubblico, abbiamo avuto 1'400 visitatori. Cambiano i luoghi, le percezioni ed i riscontri sono positivi: il 30% circa del pubblico del museo proviene dall'esterno del canton Ticino".

Insomma il LAC attira anche turisti? "Si, il LAC attira i turisti. Offre ai viaggiatori che frequentano Lugano una possibilità in più. Il lavoro da fare, nel tempo, è quello di generare un turismo culturale mirato. Abbiamo dei segnali incoraggianti, ma il percorso va costruito. Il teatro è principalmente di lingua e quindi si rivolge più che altro verso la Lombardia e la fascia di confine. Sulla musica classica non abbiamo dati precisi, ma posso dire che c'è già chi viene da Milano e dalla Svizzera interna per seguire i nostri concerti. Inoltre ci sono aziende che ora, per le loro riunioni plenarie, scelgono Lugano perché qui possono svolgere i loro manager meeting e al contempo godere della proposta concertistica o teatrale. Ed il museo, infine, è quello che richiama in maniera più continua il flusso dei turisti".

"Qui - conclude Sganzini - c'è tutto per tutti i pubblici. Con la diversificazione della sua attività, con la varietà, con l'incontro: il LAC è pop".

Joe Pieracci

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