La sala grande del teatro del LAC non ha più date libere fino alla fine della stagione 2015/2016, prevista a fine giugno. Lo ha confermato lunedì ai microfoni della RSI il direttore del dicastero Attività culturali, Lorenzo Sganzini, precisando che tale risultato ribadisce l’eccellente potenziale del LAC e l’interesse davvero notevole che ha saputo suscitare.
Secondo quanto ha evidenziato Sganzini, gli eventi che occuperanno il teatro di Lugano Arte e Cultura sono tutti aperti al pubblico e hanno per lo più come organizzatori enti e strutture “classiche”, ossia da sempre attive con l'ambito culturale della città, come l’OSI, l'Orchestra della Svizzera italiana.
Il 56enne direttore del dicastero culturale luganese ha segnalato inoltre la pressoché totale assenza di eventi a porte chiuse, anche in virtù del fatto che l’intero calendario operativo della sala sarà appunto occupato fino al termine della stagione, senza il benché minimo spazio vuoto. E anche per luglio si prevede un concreto periodo d’occupazione delle sale in prospettiva.
EnCa