Ticino e Grigioni

SSR-OSI, c'è la disdetta

Il contributo finanziario di due milioni per l'OSI è a rischio: la convenzione scade a fine 2017

  • 21 novembre 2015, 16:47
  • 6 settembre 2023, 05:07
Si aprono le trattative per capire i margini di manovra

Si aprono le trattative per capire i margini di manovra

  • ©Ti-Press

La SSR ha inviato una lettera, arrivata mercoledì, all'Orchestra della Svizzera italiana nella quale l'ente comunica di voler disdire la convenzione attuale e rinegoziare l'annuale contributo di due milioni. La convenzione quinquennale tra i due enti, la cui disdetta è da inviare con con due anni di anticipo, scadrà quindi il 31 dicembre 2017.

La fondazione — presieduta da Pietro Antonini che, raggiunto dalle Cronache della Svizzera italiana (ascolta l'audio allegato), si rammarica della decisione — ora intende avviare una trattativa per trovare una soluzione e verificare quali siano i margini di manovra della Società svizzera di radiotelevisione.

L'Orchestra oggi riceve 4 milioni dal cantone, 2 dalla SSR, 700'000 franchi dalla RSI, 500'000 dalla città di Lugano e 400'000 dall'associazione Amici dell'OSI. L'organizzazione gode pure di altri sostenitori, tra cui il canton Grigioni, vari comuni ticinesi e aziende.

px


01:36

CSI 18.00 del 21.11.2015 - Le dichiarazioni di Pietro Antonini

RSI Info 21.11.2015, 19:03

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