Un anno è passato dall'inaugurazione del LAC e il suo direttore Michel Gagnon non riesce a trattenere un sorriso di soddisfazione pensando al successo ottenuto dal centro culturale. "Il LAC è già una parte molto importante del tessuto urbano della città", dichiara il canadese.
"Mi trovo benissimo a Lugano", sottolinea ai nostri microfoni ricordando con piacere proprio quel 12 settembre del 2015, quando ha capito "che il progetto del LAC era diventato il progetto dei ticinesi". Il periodo più difficile è stato invece qualche mese prima dell'apertura, quando vi era la necessità di formare il team che vi avrebbe lavorato.
Guardando al futuro, Gagnon auspica che "l'Agora" sul retro dell'edificio del LAC possa essere "sistemata" e sfruttata meglio. E, non da ultimo, spera di poter iniziare una collaborazione con altri attori della scena culturale, primo fra tutti il Festival del film di Locarno.
Zeno Zoccatelli