Nel marmo verde del Guatemala che ricopre le facciate del LAC di Lugano è presente amianto, ma non in quantitativi tali da essere pericoloso per la salute della popolazione o per nuocere all'ambiente. La perizia esterna, commissionata dall'Esecutivo, conferma dunque quanto già emerso a inizio giugno da un accertamento interno sollecitato dal Dicastero cultura.
"Il risultato della perizia ci tranquillizza tantissimo, è una conferma che vi è una bassissima percentuale di amianto in questo marmo verde, che è presente in modo del tutto naturale. Anche in caso di forti piogge non ci saranno fuoriuscite di sostanze inquinanti", sostiene Roberto Badaracco, capodicastero cultura.
Il marmo guatemalteco rimane comunque un sorvegliato speciale: "Nel caso si dovesse intervenire sulle lastre bisognerebbe adottare delle precauzioni, come tute oppure occhiali, soprattutto per quanto riguarda il personale che lavoro con la pietra", conclude il municipale.
CSI/MABO