Il rifiuto della Posta di revocare l’aumento delle tariffe di diversi suoi servizi, in vigore da aprile, ha spinto le tre organizzazioni elvetiche dei consumatori a rivolgersi a Mister prezzi.
Nel mirino delle associazioni la crescita dei costi per i cambiamenti di indirizzo (da 15 a 42 franchi per farsi recapitare la corrispondenza nella nuova casa) e le procure. Non piace neanche il fatto che chi fa operazioni allo sportello paghi di più di chi le fa su internet. Chi non ha l'allacciamento a casa è quindi penalizzato.
Dal canto suo, la Posta replica che l'aumento è necessario per coprire i costi, ma secondo i consumatori il nuovo calcolo deve tener conto dei guadagni realizzati con la
vendita delle liste di indirizzi attualizzate alle imprese.