La città di Bellinzona ha presentato martedì il Programma d’azione comunale (PAC) per la pianificazione territoriale per i prossimi 20 anni.
Il documento si sviluppa attorno a nove temi principali: l’identità policentrica (valorizzare l’identità degli ex comuni, ora quartieri, per esempio rendendo più vivibili gli assi urbani); l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio culturale (valorizzando per esempio i castelli, coprendo parzialmente l’A2 o realizzando un parco fluviale da Gudo a Moleno); la mobilità sostenibile (rafforzando il trasporto pubblico e il bike sharing); i cinque poli strategici per lo sviluppo a destinazione mista; la non estensione ma il riordino delle zone edificabili; lo sviluppo equo e la resilienza ai cambiamenti climatici; l’attenzione all’invecchiamento della popolazione (attraverso politiche sociali e nuovi spazi aggregativi); l’attuazione di un piano regolatore unico e lo sviluppo del capitale territoriale.
Il PAC passa ora nelle mani del Consiglio comunale; verrà, si legge in un comunicato, “se del caso affinato per renderlo operativo sin dall’inizio della prossima legislatura (2021-2023)”.
La Bellinzona del futuro
Il Quotidiano 29.09.2020, 20:35