Ticino e Grigioni

A piedi meglio Bellinzona

Lo studio VAIsano ha paragonato 16 città svizzere. La capitale primeggia in Ticino, ma il cantone è in ritardo rispetto ad altre realtà elvetiche

  • 17 giugno 2020, 16:56
  • 10 giugno 2023, 01:58

CSI 18.00 del 17.06.2020 Il servizio di Ellade Ossola

RSI Info 17.06.2020, 20:05

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Di: pon/ATS

L'infrastruttura per la mobilità pedonale a Locarno (62% di criteri soddisfatti, come Coira) è migliore che a Lugano (60%) e Bellinzona (59%), stando allo studio VAIsano (GEHsund) dell'associazione Mobilità pedonale Svizzera in collaborazione con umverkehR (straffico) e l'Alta scuola di scienze applicate di Rapperswil.

Uno studio - i cui risultati sono stati presentati mercoledì - che per la prima volta ha preso in considerazione 16 città elvetiche compresi tutti i maggiori centri. Nei tre casi ticinesi a piacere sono soprattutto le piazze, mentre il punto debole è nelle fermate dei mezzi pubblici (gli altri elementi presi in considerazione sono i percorsi, che penalizzano Bellinzona, e gli attraversamenti, dove Lugano risulta in fondo alla classifica). A primeggiare a livello nazionale è Aarau con il 66%, in un contesto di risultati comunque molto simili.

Bene le piazze, male le fermate

Bene le piazze, male le fermate

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Dal profilo pianificatorio, dove brilla Basilea, i distacchi si fanno più ampi e Locarno e Bellinzona figurano nella parte inferiore della graduatoria, chiusa da Lugano insieme a Zugo. Gli autori hanno anche misurato la soddisfazione della popolazione e in questo caso in Ticino Bellinzona (59%) batte Locarno (55%) e Lugano (50%), mentre Coira figura al primo posto svizzero.

Nel complesso, così, è la capitale a uscire premiata dal confronto interno alla Svizzera italiana, con Locarno alla pari e Lugano distanziata. Il paragone con il resto della Confederazione evidenzia però un ritardo ticinese, che relega le tre città agli ultimi posti insieme a Zugo e Ginevra. Al primo c'è Basilea che ha ottenuto il premio "Spazzola da scarpe d'oro 2020" con Neuchâtel, Aarau, Bellinzona e Coira.

Le raccomandazioni

Dall'esame sono state tratte delle raccomandazioni d'intervento concrete per migliorare la situazione della mobilità pedonale delle città svizzere. Ad esempio risulta che i marciapiedi sono in gran parte troppo stretti e lungo le strade principali non rispettano la normativa svizzera. Un'analisi della statistica degli incidenti stradali mostra poi che maggiore è la percentuale di strade con limiti di velocità a 20 e 30 km/h, minore è il numero di incidenti con pedoni. Il tempo d'attesa ai semafori per i pedoni è generalmente molto lungo. E uno dei problemi menzionati spesso dalla popolazione è la circolazione in bicicletta sui marciapiedi.

Per saperne di più:

Bellinzona premiata per i pedoni

Il Quotidiano 17.06.2020, 21:00

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