Con i lavori per il nuovo polo sportivo di Cornaredo il FC Rapid ha perso la sua storica, vecchia di mezzo secolo, buvette. Una festa, mercoledì sera, ha permesso di superare meglio il sacrificio che la società sportiva ha dovuto digerire. Il punto di ritrovo traslocherà in uno dei container sullo sterrato della Gerra, per poi venire verosimilmente spostato nel nuovo centro sportivo al Maglio a Canobbio.
Un rito di passaggio che il presidente del Rapid Lugano, Claudio Rusconi, condisce di ricordi: “Dalla nostra buvette sono passati molti professionisti del calcio. Era speciale vedere magari Zeman o Tramezzani bere un caffè dalla Renata”.
Un pezzo di cuore se ne va, ma non la volontà di mantenere intatta la filosofia di questa società sportiva: “Cambia il posto, ma non lo spirito. Lo ricostruiremo, lo manterremo”, garantisce il presidente. Il Rapid, che molto punta sul settore giovanile, è uno dei più grandi club in Ticino per numero di tesserati. I risultati sportivi? Sono una parte, ma non la più importante della sua esistenza.
Il FC Rapid dice addio alla sua storica buvette
SEIDISERA 06.07.2023, 18:41
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