Funziona la caccia in tutti i Grigioni. Grazie al forte intervento venatorio degli ultimi anni è stato possibile ridurre sensibilmente all’interno dei boschi il numero di cervi, caprioli e camosci che si attesta su un livello più basso rispetto a pochi anni fa. In particolare, i cervi sono diminuiti del 7,2 %, 1'180 esemplari in meno su tutto il territorio. Ad oggi il numero totale dei cervi in circolazione è di 15’110 esemplari e quest'anno ne dovranno essere abbattuti 5'278 esemplari.
Negli ultimi anni un aiuto nella diminuzione del numero degli ungulati è arrivato anche dall’attività di lupi selvatici e linci. Questa stessa attività è sempre più importante. Per questo motivo dovrà essere monitorata perché potrà andare ad influenzare la pianificazione dell’abbattimento.
Nei Grigioni anche gli effettivi di selvaggina minuta vengono sorvegliati attraverso un’intensa attività di monitoraggio. Quest’anno il rilevamento dei capi di lepre e fagiane di monte presenta un numero elevato e mostra che gli effettivi stanno bene e che la loro caccia viene svolta in modo sostenibile.
Bilancio positivo per la caccia
Il Quotidiano 30.09.2022, 19:00