Salvo imprevisti dell’ultima ora, il processo per il delitto di Monte Carasso si aprirà l’8 aprile prossimo. Le parti hanno infatti dato il loro assenso alla data proposta dal giudice Amos Pagnamenta, che ora dovrà costituire la Corte.
Alle Assise Criminali, come noto, compariranno l’autore materiale e la moglie, di nazionalità russa. Sarebbe stata proprio la donna a spingerlo a uccidere la ex-consorte. Piano che lui applicò il 19 luglio 2016, inscenando il suicidio della vittima dopo averle fatto perdere i sensi con una manipolazione al collo. Il tutto per evitare di versarle gli alimenti, che la pretura aveva deciso di trattenere dal suo salario.
Il 49enne è reo confesso, mentre lei contesta ogni addebito. Nei confronti di entrambi la procuratrice pubblica Chiara Borelli ipotizza il reato di assassinio.