Anche Bellinzona ha dato il suo contributo alla giornata mondiale dell’autismo con una serie di iniziative. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed informare per migliorare l’inserimento dei bambini e delle loro famiglie all’interno della società.
Spesso di tratta di piccoli con difficoltà nella comunicazione, nella socializzazione, talvolta anche dentro la propria cerchia familiare. L’autismo, la serie di disturbi del neurosviluppo che si manifestano dal secondo anno di vita, sta comunque conoscendo un nuovo approccio terapeutico e di ricerca, come confermato anche dal responsabile dei servizi medico-psicologici nel Sopraceneri e presidente della Tavola Rotonda del canton Ticino per i problemi dell’Autismo, Luca Magnolfi. Gli studi si stanno rivolgendo non solo alle cause genetiche ed ambientali della malattia che in Ticino colpisce 6 bambini ogni mille, si ricerca anche nell’interazione tra questi due fattori e ci si rivolge a modalità terapeutiche che non lavorino solo sul comportamento dei bimbi ma che possano influire sui meccanismi patogenetici della malattia.
Per quel che riguarda le difficoltà di inserimento nel percorso scolastico, il presidente della Tavola Rotonda ha ricordato i passi avanti fatti in Ticino per un miglior coinvolgimento dei ragazzi con figure di accompagnamento individualizzato e funzionale per l’integrazione nel gruppo della classe.
CSI/red.mm
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Campanelli verdi e rossi
Il Quotidiano 02.04.2016, 21:00