È sempre ricoverata in condizioni gravissime la 22enne alla quale l'ex compagno ha sparato giovedì sera attorno alle 21.50 in Via Vallemaggia a Locarno, ferendola all'addome. La sua vita è ancora in pericolo.
La giovane è stata colpita sulla soglia di un'entrata secondaria del palazzo in cui vive, nel quartiere di Solduno. Un foro ben visibile è rimasto nel vetro della porta. In base ai primi riscontri effettuati sul posto dagli inquirenti, appare verosimile che la donna stesse scappando all'esterno quando è stata raggiunta dal proiettile. Prima lei ed il suo attuale compagno erano stati immobilizzati nell'appartamento, ma lei era riuscita a fuggire.
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Il Quotidiano 22.10.2021, 21:00
Lo sparatore 20enne si è servito di un fucile di grosso calibro che, si è appreso, non è un'arma di ordinanza militare. La sua origine e il fatto che il ragazzo avesse o meno un permesso di possederlo sono domande a cui l'inchiesta dovrà dare una risposta.
Al giovane, cittadino svizzero residente nel canton San Gallo, in passato era stato intimato il divieto di avvicinarsi alla giovane ticinese a causa anche di un video minaccioso in cui lo si vedeva sparare. A luglio era stato interrogato dalla polizia. Giovedì sera stato visto aggirarsi attorno all'edificio già due ore prima dei fatti, con delle valigie e il cappuccio della felpa a coprire la testa.
Ora l'ipotesi di reato nei suoi confronti è di tentato assassinio, subordinatamente tentato omicidio intenzionale. Gli agenti avevano anche fermato una seconda persona, il nuovo compagno della ragazza, poi rilasciato perché a sua volta vittima.
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